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Come decidere a chi destinare il proprio 5×1000

Quando arriva il momento di fare la dichiarazione dei redditi si pensa sempre anche al 5×1000, una quota dell’IRPEF che ogni contribuente può decidere di destinare a un’associazione no profit per sostenerla.

Sebbene sia uno strumento importante, introdotto con la Legge Finanziaria nel 2006, molti cittadini risultano ancora poco informati su cosa sia e quali siano le effettive finalità di questa quota IRPEF.

Il 5×1000 altro non è che lo 0,5% dell’IRPEF, ovvero dell’imposta sul reddito delle persone fisiche che tutti i contribuenti devono versare allo Stato. Si tratta di una quota, dunque, che in nessun caso spetterebbe al cittadino, ma si può decidere di devolverla ad un’associazione no profit anziché farla finire nelle tasche dello Stato.

Se vuoi sapere di più continua a leggere il nostro articolo, ti daremo informazioni utili inerenti alle scadenze e agli Enti a cui poter donare il 5×1000.

Perché devolvere il 5×1000

Ci sono tanti buoni motivi per devolvere il proprio 5×1000 ad un’associazione o a un ente no profit:

  • Perché è importante. Nel mondo sono tantissime le persone che si trovano in difficoltà, che sono malate e che si affidano alle organizzazioni no profit con la speranza che la propria condizione possa migliorare;
  • Perché è un grande gesto di umanità. Decidere di donare il proprio 5×1000 può sembrare un piccolo gesto che, in realtà, si trasforma in un grande gesto per le organizzazioni no profit che hanno bisogno del tuo aiuto per portare avanti i propri progetti;
  • Perché è facile. Per devolvere il 5×1000 basta compilare il modulo che utilizzi per la dichiarazione dei redditi inserendo il codice fiscale dell’ente al quale decidi di devolverlo e la tua firma.

A chi donare il 5×1000

Una delle domande che maggiormente ci si pone è a chi donare il proprio 5×1000. La risposta non è semplice! Di cause da abbracciare e di enti da supportare ce ne sono molti, ognuno dei quali svolge il proprio lavoro con impegno e dedizione.

Il nostro consiglio è quello di scegliere l’organizzazione a cui donare il 5×1000 in base alla causa che ti sta più a cuore e di affidarti sempre a enti autorevoli e professionali. Il tuo aiuto è fondamentale!

Una delle organizzazioni che vogliamo portare alla tua attenzione è la LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che da oltre 70 anni si impegna per raggiungere un obiettivo: arrivare prima della malattia. La tua donazione del 5×1000 per la lotta contro il cancro in favore della LILT servirà per:

  • prevenzione primaria, attraverso il programma di prevenzione al tabagismo e di educazione ai corretti stili di vita;
  • assistenza ai malati, con un programma finalizzato ad affiancare i pazienti che ne hanno bisogno sia a casa che in ospedale;
  • diagnosi precoce, grazie agli investimenti per l’innovazione tecnologica e per l’acquisto di attrezzature all’avanguardia.

Come donare il proprio 5×1000

Devolvere il 5×1000 è molto semplice. Al momento della dichiarazione dei redditi, si può decidere di donare la quota, apportando la propria firma e inserendo il codice fiscale dell’ente al quale si decide di donare la quota negli appositi riquadri presenti nei moduli di presentazione (Modello Unico, Modulo 730 e Certificazione Unica.

Nel caso in cui non venga inserito il codice fiscale dell’ente la quota verrà divisa tra quelli che fanno parte della stessa categoria indicata; se, invece, non viene inserita la firma la quota rimarrà allo Stato.

È bene specificare che la donazione del 5×1000 non ostacola in alcun modo la donazione del 2×1000 e dell’8×1000. Queste, infatti, non sono in alcun modo alternative tra loro.

Chi può donare il 5×1000

Possono donare il proprio 5×1000:

  • Tutti coloro che fanno la dichiarazione dei redditi (presentando i modelli REDDITI (Ex UNICO), Certificazione Unica, Modello 730;
  • Tutti coloro che non presentano la dichiarazione dei redditi ma ricevono il modello CU dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico.

Come si calcola il 5×1000

Abbiamo già detto, in apertura dell’articolo, che il 5×1000 altro non è che lo 0,5% dell’IRPEF, ma come si calcola?

Per calcolare la quota del 5×1000 basta dividere la quantità della propria imposta di reddito per 1000 e, successivamente, moltiplicare per 5.

Per conoscere l’importo che andrà ad ogni beneficiario del 5×1000, l’ammontare ottenuto e il numero delle scelte espresse è possibile consultare gli elenchi pubblicati annualmente dall’Agenzia delle Entrate.

Le principali scadenze per la donazione del 5×1000

Se si vuole devolvere il 5×1000 a un’organizzazione no profit bisogna stare attenti alle scadenze per la presentazione del modulo. Nello specifico:

  • Con la presentazione del Modello Certificazione Unica (ex CUD) si ha tempo fino al 16 marzo 2022.
    Possono presentare la Certificazione Unica tutti i lavoratori dipendenti senza altri redditi e senza spese da detrarre. Dopo aver compilato il modello potrai inviarlo tramite un ufficio postale o tramite intermediari abilitati (CAF o commercialista);
  • Con la presentazione del Modello 730 si ha tempo fino al 30 settembre 2022.
    Possono presentare il Modello 730 i pensionati e i lavoratori dipendenti con altri redditi o spese da detrarre. Il 730 può essere presentato per via telematica o tramite intermediari abilitati (CAF o commercialista);
  • Con la presentazione del Modello Redditi (ex Unico) si ha tempo fino al 30 novembre 2022.
    Possono presentare il modello Redditi Persone fisiche (ex Unico) i lavoratori autonomi, i titolari di Partita Iva, i professionisti o i possessori di redditi particolari. Il modello Redditi può essere presentato per via telematica o tramite intermediari abilitati.